Al giorno d’oggi la video intervista è entrata nel quotidiano di ogni Recruiter e candidato. Personalmente, già prima del Covid-19 svolgevo molto spesso video call per approfondire l’esperienza professionale dei candidati ma, soprattutto dopo la pandemia, è diventato uno strumento di lavoro imprescindibile ed è prioritario saperlo sfruttare al meglio.
Conducendo qualche decina di colloqui alla settimana, noto la necessità di orientare i candidati a gestire le potenzialità della video call, così come le sue possibili minacce, e per tale motivo di seguito lancio qualche consiglio utile:
Nickname/indirizzo mail idonei al contesto professionale.
Nel caso in cui si decida di utilizzare una piattaforma in cui è necessario scegliere un nickname, è bene che questo non sia bizzarro o troppo “creativo” (farfallina78 oppure diabolik88 ad esempio non sono adeguati) e lo stesso discorso vale qualora si debba condividere l’invito con un indirizzo mail (
Foto profilo e sfondo.
Quando si inizia il collegamento è bene anche avere una foto profilo (caricata sulla piattaforma utilizzata come Zoom, Google Meet o Microsoft Teams) in linea con un contesto formale. A volte, a causa di problemi o rallentamenti con la linea, può essere necessario disattivare la webcam e in quel caso l'Head Hunter potrà comunque visualizzare un’immagine professionale del candidato. Per quanto riguarda lo sfondo, non è necessario lavorare di immaginazione o adottare sfondi dove si ha un mare alle spalle, in quanto distrarrebbe l’interlocutore: uno sfondo semplice andrà benissimo.
Immagine di sé e qualità del video.
Adotta un vestiario adeguato, né troppo ingessato né troppo informale. Per gli uomini camicia e per le donne una camicia, una giacca elegante o un giro collo andranno più che bene. E’ importante assicurarsi prima del colloquio di avere una buona connessione che permetta un'adeguata risoluzione audio e video. Se non si è certi della qualità della propria connessione, si può fare una prova con un amico per verificare che tutto funzioni al meglio.
Non essere in ritardo.
Può sembrare un consiglio banale ma molti candidati si presentano in ritardo perché attivano il link per accedere alla video call all’ora stabilita, senza considerare i minuti necessari affinchè la piattaforma si apra e la riunione cominci con qualità video e audio a posto. Collegarsi 5 minuti permetterà di gestire il caricamento della piattaforma ed altre evenienze.
L'importanza del contesto.
Noto che a volte i candidati, soprattutto i professionisti in ambito commerciale, si presentano al colloquio mentre sono in macchina o all'aperto. Il colloquio, seppur attraverso un video o lo schermo del cellullare, rimane un'occasione di conoscenza e confronto molto importante per candidato e Recruiter, che in quel momento sta rappresentando il Cliente e dovrà decidere se proseguire con i successivi step dell'iter di Ricerca e Selezione. Il fatto che l'attuale incarico del candidato gli imponga di effettuare molti spostamenti in auto per recarsi da clienti non deve rappresentare, in mia opinione, una scusante. Personalmente preferisco, infatti, posticipare il colloquio e lasciare il tempo ai professionisti di organizzarsi e ritagliarsi un’ora del loro tempo per discutere dell’offerta professionale in un contesto più tranquillo e professionale.
Giulio Muro
Head Hunter
Recruitment Consultant