I nostri Head Hunters… Candidati per un giorno!

I nostri Head Hunters… Candidati per un giorno!

Porre domande e indagare sugli aspetti professionali dei candidati è il loro pane quotidiano. Abbiamo deciso di mettere alla prova i nostri Head Hunter e portarli, per una volta, dall’altro lato della barricata. Vediamo come se la caveranno!

Buongiorno Chiara, innanzitutto come ci si sente ad essere nei panni dell’intervistato?

Buongiorno a voi! Trovo che essere intervistata costituisca un'opportunità unica per condividere il mio percorso professionale e le motivazioni che mi hanno condotta a fare determinate scelte. Credo fermamente nel potere ispiratore di condividere la propria passione e il proprio metodo di lavoro. Nel mio caso è un modo per far conoscere il mio approccio multidisciplinare e la mia dedizione nel costruire relazioni durature tra persone e aziende.

Parlaci di te, qual è la tua area di specializzazione e di intervento?

La mia specializzazione è la Ricerca e Selezione di profili Middle Management, con un focus sui settori Luxury Packaging, Energy e Dental. Sono affascinata dalla dinamicità di questi mercati e dalla possibilità di contribuire alla crescita di aziende innovative e in continua evoluzione. La mia formazione come psicologa mi permette di comprendere a fondo i punti di contatto tra persona e contesto organizzativo portando alla luce il fattore umano che si cela dietro il professionista.

Quali sono le figure professionali che maggiormente i clienti ti chiedono di ricercare?

Le esigenze dei clienti sono molto variegate ma principalmente ricerco profili commerciali in grado di coniugare competenze tecniche legate alla vendita e soft skills. Sovente le aziende richiedono figure che si relazionino con interlocutori internazionali per cui è necessario una buona conoscenza della lingua inglese; in questi progetti posso mettere a frutto le mie competenze attraverso la conduzione di colloqui in lingua.

Quali sono le skills più richieste dalle aziende?

Oltre alle competenze tecniche specifiche per il ruolo, le aziende sono sempre più alla ricerca di profili in grado di apportare un approccio innovativo, di adattarsi agilmente a un contesto in continua evoluzione e di raggiungere obiettivi ambiziosi. Inoltre, soft skills come proattività, autonomia organizzativa e capacità di lavorare in team sono sempre più valorizzate.

Quali ritieni siano le principali competenze che un dipartimento HR dovrebbe ricercare nel personale da assumere?

Oltre alle conoscenze tecniche tradizionali diverse per ciascun ruolo, è sempre più importante ricercare candidati con una mentalità aperta e proattiva. Infatti, un mindset di crescita, come teorizzato da Carol Dweck, permette di affrontare le sfide con entusiasmo, di apprendere continuamente e di adattarsi ai rapidi cambiamenti del mondo del lavoro.

Quali sono le principali difficoltà che incontri nello svolgimento del tuo lavoro?

Una delle principali sfide è trovare candidati con il giusto connubio di hard e soft skills; il nostro approccio di profonda analisi ci suggerisce che non sempre il candidato più preparato tecnicamente è quello che meglio si allinea al contesto aziendale. Spesso, infatti, caratteristiche come la capacità di lavorare in team e la comunicazione efficace si rivelano più determinanti della sola expertise tecnica nel lungo periodo, perché contribuiscono alla creazione di un ambiente di lavoro armonioso e produttivo.

Ti confronti quotidianamente con imprenditori e Responsabili HR. Qual è il tuo approccio nella fase di analisi del fabbisogno aziendale e quali ritieni siano le principali caratteristiche che ti rappresentano come professionista?

In questa fase, un messaggio che comunico sempre al cliente è il seguente: per presentare la vostra azienda al meglio, devo arrivare a conoscervi quanto voi. Questo significa immergermi nella storia, nei valori e negli obiettivi della vostra azienda. Solo così potrò creare una narrazione che vi rappresenti in modo autentico al fine di ricercare i medesimi valori nei candidati che andrò a selezionare.
Ogni azienda ha una storia da raccontare. Il mio compito è ascoltare questa storia e individuare il professionista che possa contribuire a scriverne un nuovo capitolo.

Quale valore aggiunto porta un Head Hunter alle aziende che affidano alla sua professionalità le loro esigenze di recruiting?

Un Head Hunter porta un valore aggiunto significativo alle aziende, in quanto:

  • Aumenta la qualità delle candidature. Identifica i candidati più adatti al ruolo, grazie a una profonda conoscenza del mercato del lavoro e delle dinamiche aziendali
  • Eroga consulenza. Offre consulenza alle aziende su tematiche legate al Recruiting, alla gestione del talento, alla mappatura dei processi interni e del mercato di riferimento
  • Opera secondo i principi di efficienza ed efficacia del processo. Si occupa di tutta la fase di Ricerca e Selezione producendo risultati concreti e tempestivi e mettendo in campo una pluralità di competenze per raggiungere l’obiettivo

Secondo la tua opinione, come viene percepito all’esterno il ruolo dell’Head Hunter?

In passato, era spesso visto come un semplice "cacciatore di teste", focalizzato unicamente sul numero di posizioni chiuse. Oggi il ruolo si è arricchito di sfumature più complesse per cui l'Head Hunter è riconosciuto come un consulente strategico, in grado di “fare da ponte” nella costruzione di relazioni durature tra professionisti e aziende, offrendo un servizio personalizzato e adattato alle esigenze specifiche di ciascun contesto.

Negli ultimi anni l’attività di Ricerca e Selezione di Personale è notevolmente mutata. Quali scenari prevedi e quali ritieni saranno i trend del futuro?

La digitalizzazione ha profondamente trasformato il mondo del Recruiting, introducendo nuovi strumenti e modalità di ricerca dei candidati. Tuttavia, nonostante l'avvento di tecnologie avanzate, l'elemento umano rimane fondamentale. L'empatia, la capacità di ascolto e la costruzione di relazioni autentiche sono qualità imprescindibili per un Head Hunter di successo. Ritengo che in futuro, potremmo assistere ad un incremento di tre aspetti: personalizzazione del processo di Ricerca e Selezione, attenzione alla diversità e all'inclusione e valorizzazione delle soft skills. Gli Head Hunter che sapranno coniugare competenze digitali e capacità relazionali saranno i protagonisti di questo nuovo scenario.

 

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Chiara di Massimo
Head Hunter
Recruitment Consultant

 

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