Giuseppe Giusti, il fondatore
Classe 1946, Alpino con la “a” maiuscola, laureato in Sociologia presso l’Università degli Studi di Trento e docente di Scienze del Comportamento e di Comunicazione non verbale.
Maestro di Tai Chi Chuan dal 1988, arte marziale che influenzerà la sua visione rispetto alla valorizzazione del Capitale Umano. Dopo circa 15 anni di carriera e un curriculum da Direttore delle Risorse Umane per società attive nell’area finanziaria, il Dott. Giusti fonda Profili Srl, società di Ricerca e Selezione di personale qualificato.
Buongiorno Dott. Giuseppe Giusti, ci racconti la storia di Profili. Come nasce l’idea di fondare una società di Ricerca e Selezione?
La fine degli anni ‘80 è stata ricca di novità, soprattutto per quanto concerne i discorsi sull’assicurazione di qualità. Intorno a quegli anni infatti, mentre in Giappone si diffonde un sistema orientato alla valorizzazione delle competenze e delle capacità intrinseche al soggetto - il sistema Kaizen - negli Stati Uniti si sviluppano gli studi psico-sociologici relativi alla PNL e all’Analisi Transazionale.
Questo insieme di fattori ha portato alcuni di noi, più attenti al fattore uomo che a quello finanziario e produttivo tout court, ad elaborare una diversa metodologia di gestione del processo di Ricerca e Selezione.
Un’analisi condotta personalmente nel 1989 mi permise di verificare empiricamente che all’epoca, in Italia, esistevano non più di una quindicina di studi che si occupavano di Ricerca e Selezione - non si poteva ancora parlare di aziende o società di Head Hunting - concentrate soprattutto nel quadrangolo industriale costituito dalle città di Milano, Torino, Genova e Bologna, le quali cercavano di porsi come interlocutori professionali tra candidati e aziende utilizzando la corrente di pensiero nord americana diffusa in quel periodo tra le società di Recruitment.
Per me fu necessario trovare una differenziazione marcata rispetto ai colleghi che agivano in prima persona e senza una struttura giuridica, quindi decisi di optare per la forma della Società a Responsabilità Limitata, anche perchè all’epoca lo erano il 75% delle società industriali italiane.
In questa direzione, la seconda novità fu quella di identificare la società con un nome che non fosse di persona e che nel contempo riflettesse e mettesse in evidenza le attività di riferimento dell’azienda. C’erano diverse alternative tra cui scegliere: Selezione e Ricerca, Ricerca Risorse, Persone e Aziende, Uomo in azienda e così via. Alla fine, anche su suggerimento di mia moglie, scelsi di chiamare la società Profili Srl, affiancando la dicitura “Risorse Umane” come ulteriore specifica.
Come veniva svolta l’attività di Ricerca e Selezione tra gli anni ‘90 e il primo decennio 2000?
Agli inizi compresi di avere la necessità di acquisire maggiori informazioni in merito alle modalità di Ricerca e Selezione dei candidati, così decisi di mettermi in contatto con qualcuno che a Brescia aveva appena cominciato questo tipo di attività cercando di comprenderne l’organizzazione, i criteri di lavoro, il funzionamento della strumentazione e le strategie da adottare con le aziende clienti.
Di quell’esperienza decisi di mantenere esclusivamente l’impostazione strutturale e teorica, cambiando radicalmente le modalità di lavoro e sviluppando una nuova strategia di conquista del mercato.
Per questo motivo decisi che non doveva più essere solamente il cliente ad interpellarci ma era necessario agire proattivamente contattando le aziende per promuovere la nostra attività; al cliente veniva perciò sottoposta una rosa di candidati che rispondeva alle esigenze esplicitate attraverso gli annunci e i media dell’epoca.
Un ulteriore aggancio era rappresentato dai Consulenti Del Lavoro con i quali era necessario instaurare un rapporto di fiducia basato sulla consapevolezza dei vantaggi dati dall’essere alleati e non avversari.
Nei primi anni 2000 decisi di sperimentare anche lo strumento della newsletter da inviare mensilmente a tutti i vecchi clienti e iniziai in parallelo ad allacciare relazioni con associazioni imprenditoriali di categoria e Università guidato dall’intento di proporci come solido supporto alle attività di Ricerca e Selezione.
L’insieme di questi elementi di diversificazione comportò un sostanziale aumento dei ricavi garantito dall’elevato numero di ricerche svolte, ma anche un aumento dei costi di “rappresentanza” dovuti ai rapporti di supporto e di collaborazione sviluppati insieme a professionisti appartenenti al mondo imprenditoriale e manageriale.
Durante il primo decennio del 2000, grazie al riuscito tentativo di instaurare rapporti con il mondo delle Università, siamo stati in grado di presentarci come una realtà dinamica in grado di fornire anche servizi di formazione del personale e di aggiornamento delle competenze.
Giuseppe Giusti
Il Fondatore