I nostri Head Hunters… Candidati per un giorno!

I nostri Head Hunters… Candidati per un giorno!

Porre domande e indagare sugli aspetti professionali dei candidati è il loro pane quotidiano.
Abbiamo deciso di mettere alla prova i nostri Head Hunter e portarli, per una volta, dall’altro lato della barricata. Vediamo come se la caveranno!

Buongiorno Alessia, innanzitutto come ci si sente ad essere nei panni dell’intervistato?

Come Alice nel paese delle meraviglie sognando di seguire un coniglio bianco…

Parlaci di te, qual è la tua area di specializzazione e di intervento?

“«Potrei raccontarvi le mie avventure… Cominciando da stamattina» disse Alice un po’ intimidita. «Ma è inutile riandare a ieri perché allora ero un’altra persona.»

Opero nella Consulenza in Ricerca e Selezione di personale da circa 20 anni e con l’incarico di Senior Head Hunter mi occupo di Recruiting nel segmento Middle, Senior ed Executive. Il mio focus di intervento è legato principalmente alla filiera alimentare (dalla produzione alla distribuzione) e al comparto industriale produttivo (Oil&Gas, Metalmeccanico e Termomeccanico). Vent’anni di crescita in un percorso comune con aziende e candidati.

Quali sono le figure professionali che maggiormente i clienti ti chiedono di ricercare?

“Le erano successe tante cose straordinarie che Alice cominciava sul serio a credere che per lei non ci fossero cose impossibili.”

Professionisti strabici con un occhio alla visione a breve ed uno sul lungo periodo, che possano apportare “rottura di schemi e di paradigmi”, una forte spinta all’innovazione unite ad una solidità di valori e di cultura della condivisione.

Quali sono le skills più richieste dalle aziende?

“Le varie branche dell’Aritmetica: Ambizione, Distrazione, Mostrificazione e Derisione.”

Tralasciando le competenze tecniche specifiche e focalizzandosi sulle Soft Skills, in questo momento, le più richieste sono: pensiero laterale e creativo, intelligenza emotiva e sociale, capacità decisionale unita all’assunzione di responsabilità, team working e resilienza.

Quali ritieni siano le principali competenze che un dipartimento HR dovrebbe ricercare nel personale da assumere?

“Perché a questa bizzarra bambina piaceva molto far finta di essere due persone.”

Due facce d’una stessa carta che spesso si rivela una magica soluzione: da una parte la Persona con la sua cultura, le sue attitudini, le sue capacità e le sue passioni, dall’altra il Professionista con la sua competenza ed il suo saper fare.

Quali sono le principali difficoltà che incontri nello svolgimento del tuo lavoro?

“Le osservazioni del Cappellaio sembravano insensate, eppure parlavano la stessa lingua!”

E’ una sfida quotidiana, non una difficoltà, coniugare ed interpretare correttamente le esigenze di entrambi gli interlocutori, candidato e azienda, favorendo un percorso di conoscenza che ponga sullo stesso livello gli attori e che consenta una reciprocità di pensiero e di obiettivi tenuti insieme da una semantica comune.

Ti confronti quotidianamente con imprenditori e Responsabili HR. Qual è il tuo approccio nella fase di analisi del fabbisogno aziendale e quali ritieni siano le principali caratteristiche che ti rappresentano come professionista?

“Ogni cosa ha la sua morale, se si sa trovarla.”

La strada di Alice va trovata con un’attenta osservazione, un avido ascolto e una profonda curiosità.
Per quanto concerne l’approccio in fase di analisi ritengo che un mio precedente articolo “Job Description? più tardi, grazie” possa descriverne più approfonditamente il mio stile.

Quale valore aggiunto porta un Head Hunter alle aziende che affidano alla sua professionalità le loro esigenze di recruiting?

“Guardate al senso; le sillabe si guarderanno da sé.”

Quanto al senso: Parterre di validi Professionisti, capacità di ingaggio, attitudine al rovesciamento delle regole consolidate e visione sotterranea, che vada oltre la superficie.

Secondo la tua opinione, come viene percepito all’esterno il ruolo dell’Head Hunter?

“«Perché, non si sa mai, potrei anche scomparire del tutto, come una candela! E allora come diventerei?»”

L’Head Hunter ritengo possa essere interpretato come un “Ambasciatore” che ha il compito di accompagnare il Professionista in un percorso di cambiamento e di presa di consapevolezza offrendo all’azienda una Consulenza specialistica di mercato e settore senza creare dipendenza.

In 10 anni l’attività di Ricerca e Selezione di Personale è notevolmente mutata. Quali scenari prevedi e quali ritieni saranno i trend del futuro?

“Come mi confondono tutti questi cambiamenti! Non so mai di preciso cosa potrei diventare da un momento all’altro.”

Algoritmi, Machine Learning e strumenti di BI non sostituiranno mai il Cacciatore di teste che non è sicuramente un mago ma un alchimista in grado di saper individuare le miscele di elementi che possono essere funzionali ad un specifico contesto organizzativo, sociale e culturale.

E .. finalmente Alice scopre che Re, Regina, fanti e soldati non sono altro che normali carte da gioco… Il gioco della vita…
“È sempre l’ora del tè, e negli intervalli non abbiamo il tempo di lavare le tazze.”


Foto brandizzata Bellesini

Alessia Bellesini
Senior Head Hunter
Recruitment Consultant

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